Venerdì 21 Marzo 2014, h 11:00
San Francesco secondo Giotto
Gli affreschi della Basilica Superiore di Assisi
Novara, Auditorium dell’Istituto Magistrale Contessa Tornielli Bellini
» Mostra mappa
Conferenza
Presenta: Roberto Filippetti, studioso
A cura di: Comitato per il Progetto Passio
» Passio 2014: calendario

DESCRIZIONE

PRESENTAZIONE

Giotto “spazioso”, anticipatore della prospettiva; Giotto capace di trasferire sulla parete la terza dimensione di contro alla bidimensionalità bizantina. A qual fine? Agevolare l’immedesimazione, ovvero “l’inter-esse”, il mio “esserci dentro”: non spettatore distaccato, ma interlocutore attratto “dentro” il fatto narrato. Il Francesco di Giotto è un giovane uomo che rifiuta la vita piatta, fa sogni di gloria cavalleresca, ma la sua vita procede per sentieri zigzaganti. Fino a quel giorno del 1206, quando gli parla il Crocifisso di San Damiano. È la svolta. E Giotto la sottolinea con un potente escamotage: nelle tre scene che la precedono gli edifici sono illuminati da occidente. A partire da questa scena la luce entra invece da oriente: la strada di Francesco ha ora trovato il suo orientamento. Nella presentazione riaccade l’esperienza dell’impatto con la bianca facciata della Basilica, dell’ingresso in chiesa con le azzurre volte punteggiate di stelle. Viene quindi mostrato tutto il ciclo delle 28 Storie francescane, con zoom - attraverso la tecnica dell’Explorer Navigation - sui particolari anche più minuti. Ciascuna delle 28 scene viene mostrata anche nella cromia originaria, virtualmente restituita. Suggestivo è pure il confronto con gli episodi riproposti da Giotto nella cappella Bardi in Santa Croce a Firenze, e con i versi dell’XI Canto del Paradiso di Dante.