DEL MONTE, IN GUERRA A SERVIZIO DELL'UOMO
Il dramma bellico rievocato da teatro, musica e visita al museo storico
Due anni sul fronte russo «al servizio dell'uomo in guerra», tra violenza cieca ed eroica umanità. L'esperienza di cappellano militare del vescovo Aldo Del Monte negli anni 1942-1943 è rievocata artisticamente dal Gruppo Controvento venerdì 25 aprile alle ore 21 a Novara nella chiesa del convento francescano di San Nazzaro. Le voci degli attori di Pierre Gaido e Gabriella Giromini si alternano ai suoni delle tastiere di Andrea Lentullo, della chitarrra di Emanuele Cerutti e del violino di Gianluca Visalli, interpretando brani tratti da "La croce sui girasoli" – il diario scritto da Del Monte al ritorno dalla campagna di Russia. Eccezionalmente esposta sul palco la giubba che egli indossava in servizio, messa a disposizione dal Museo storico novarese "Aldo Rossini", attiguo alla chiesa. E al termine dello spettacolo una visita al museo stesso, guidata da Renzo Cima – Segretario delle Associazioni Combattentistiche d'Arma Novaresi – e l'ascolto di un canto in memoria di Del Monte concludono una serata di immersione nelle tormentate vicende del secondo conflitto mondiale.
Un piccolo diario, scritto al ritorno della campagna di Russia, nel 1943. “La croce sui girasoli” del vescovo Aldo Del Monte è il punto di partenza per uno spettacolo in cui un gruppo di attori e musicisti raccontano il dramma della guerra, teatro di violenza cieca e di eroica umanità, vissuta nella speranza della fede.