Non solo agonismo, ma strumento educativo e veicolo di alti ideali umani e spirituali. Lo sport fa il suo ingresso in Passio 2012 nella giornata del 28 aprile, con un convegno realizzato in mattinata a Novarello – il "quartier generale" del Novara-calcio – e rivolto ad allenatori e dirigenti sportivi per un confronto sulle loro responsabilità educativa. Nel pomeriggio, al palasport "Stefano Dal Lago" di Novara, i riflettori sono puntati sul "baskin" – il basket per l'integrazione – in una grande manifestazione dedicata a sportivi, giovani e famiglie, per celebrare lo sport come luogo dell'incontro gioioso che valorizza i doni di ciascuno.

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Tra educazione e integrazione, lo sport protagonista in Passio sabato 28 aprile

Alle 15, al palasport Dal Lago (Novara, viale Kennedy) l’invito è aperto a tutti – in particolare giovani, famiglie e sportivi – per una manifestazione che celebra lo sport come luogo di incontro gioioso che valorizza i doni di ciascuno. L’evento si apre con esibizioni di pattinaggio artistico (ASD Rotellistica 93 e ASD pattinaggio artistico Accademia), danza (ASD Moderna Legnano; Scuola di danza del Quisquash Fitness Club - Novara), twirling (ASD Twirling S. Cristina) e ginnastica artistica (ASD Ginnastica Libertas Novara), e prosegue con i ragazzi dell’ASD Baskin Ciuff impegnati in un torneo di baskin, un nuovo sport creato a partire dal basket modificandone le regole per favorire l’integrazione di ragazzi normodati e diversamente abili. E sugli spalti, ospite d’onore è mons. Franco Giulio Brambilla, che desidera vivere questo momento di festa come occasione per un primo incontro con lo sport novarese.

Insieme a canestro con il baskin

Festa dello sport con Passio al pala Dal Lago

«Fabio ha segnato! Tre punti segnati per i “Bob kate”!». Lo speaker è emozionato nel commentare il primo canestro centrato da un ragazzino in carrozzina che sorride di gioia ai tre punti aggiudicati alla sua squadra. È uno dei momenti del torneo di baskin – il basket per l’integrazione – svoltosi nel pomeriggio di sabato 28 aprile al palasport Dal Lago di Novara. Il “Baskin Ciuff”, presente alla manifestazione con oltre 50 giovanissimi giocatori, insieme col suo fondatore Bob Rattazzi, è una delle prime associazioni nate in Italia per la promozione di questo nuovo sport, in cui le regole del basket sono state riviste affinché ragazzi con diverse abilità possano giocare alla pari. Allenatore di basket per oltre trent’anni, Rattazzi ha deciso di mettere al servizio dei ragazzi diversamente abili la sua esperienza di coach: «L’integrazione tra ragazzi normodotati e diversamente abili, anche di etnie e culture diverse – afferma- dà enormi soddisfazioni. Più i ragazzi sono giovani, più sono disponibili ad accogliersi reciprocamente con le loro differenze e a giocare insieme senza distinzioni». Un messaggio di integrazione come valore centrale nella pratica sportiva, oltre a disciplina e costanza nell’impegno, testimoniate dagli atleti coinvolti nelle esibizioni di pattinaggio artistico (ASD Rotellistica 93 e ASD pattinaggio artistico Accademia), danza (ASD Moderna Legnano; Scuola di danza del Quisquash Fitness Club - Novara), twirling (ASD Twirling S. Cristina) e ginnastica artistica (ASD Ginnastica Libertas Novara), che hanno aperto la manifestazione. «Sono valori sempre più necessari nella nostra cultura – dice Massimo Contaldo, dirigente nazionale di Federginnastica e conduttore dell’evento, insieme con Luisa Milanoli campionessa e allenatrice di scherma –. I ragazzi, soprattutto quelli con una famiglia poco presente al loro fianco, hanno bisogno di certezze e la scuola spesso non è in grado di fornirli. Per questo lo sport ha grande importanza nella loro formazione». Ed è ancora Fabio – il giocatore di baskin in carrozzina – a donare una medaglia commemorativa al vescovo Mons. Franco Giulio Brambilla, che saluta il pubblico affermando: «Grazie per il vostro impegno, e per mostrare tramite lo sport che le differenze non sono una minaccia, ma una risorsa che ci può arricchire».