Parole e gesti per vivere il mistero. La liturgia offre l'opportunità di accostarsi alla storia della salvezza, non come spettatori, ma come attori e compartecipi. Accade il 18 aprile, venerdì santo, quanto i fedeli delle parrocchie di Novara si danno appuntamento per formare un corteo per le vie del centro trasportando immagini, statue e reliquie care alla devozione popolare. Tra esse la reliquia del miracolo della “pietà di Cannobio”, custodita nell’omonimo santuario sul lago Maggiore e testimone nel 1522 della miracolosa materializzazione di gocce di sangue e di una piccola costola umana dal costato di Gesù morto, dipinto su una pergamena. È l'esito di un percorso iniziato il 5 marzo nella liturgia delle Ceneri, e segnato dalla celebrazione quaresimale della Via Crucis. E il giorno di Pasqua, alle prime luci dell’alba, l’annuncio della risurrezione risuona nel cimitero di Novara, in una celebrazione della vittoria della vita sulla morte che culmina nella messa presso l’attigua chiesa di San Nazzaro.