Il racconto della passione, morte e risurrezione di Gesù si snoda lungo le piccole immagini di devozione popolare, scritto nei disegni di centinaia di santini della collezione del Museo del Paesaggio di Verbania che ne annovera 120.000. E' una lettura straordinaria e inedita grazie all'ampia possibilità di scelta tra quelli più significativi accuratamente selezionati dagli album relativi alla vita pubblica di Gesù, che nella raccolta sono migliaia. Ognuno di essi è una tessera di un enorme mosaico lentamente costituitosi nel tempo che ebbe dalla Controriforma forte impulso: i santini, infatti, vennero capillarmente distribuiti nell'arco di cinque secoli ai fedeli cattolici di tutto il mondo e costituirono quella che fu detta la 'Bibbia dei poveri'.
Poiché è assai raro che siano disponibili per lo studioso tutti insieme in tale numero, il mosaico assemblato ed esposto in mostra è un documento prezioso per l'analisi della catechesi popolare della passione di Gesù applicata dalla Chiesa docente in mezzo millennio, ma con particolare riferimento agli ultimi due secoli poiché, evidentemente, i santini di quegli anni sono i più numerosi pervenuti alla collezione.