Il teatro del Sacro di una famiglia di attori itineranti. Silvia Cristofari narra la storia del “Piccolo Teatro Viaggiante Peghinelli Cristofari”, proponendo scene della Passione di Cristo che la compagnia realizzava – tra gli anni ’20 e ’60 –, girando per i paesi e reclutando sul posto comparse e attori dilettanti: copione, scenografie e costumi per vivere e far vivere il mistero della redenzione.
E' una narrazione con inserimento di scene tratte dalla "La Passione di Cristo" (testo dell'abate Raimondo Selvaggio), che la compagnia del "Piccolo Teatro Viaggiante Peghinelli Cristofari" era solita rappresentare come ultimo spettacolo nei paesi dove svolgeva la propria attività. La compagnia ha agito dagli anni Venti agli anni Sessanta. L'autrice ha focalizzato l'attenzione sul periodo che la coinvolge: dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta. Il "Piccolo teatro viaggiante" era una compagnia secondaria di giro, a carattere fondamentalmente familiare: una tradizione professionale che si tramandava di padre in figlio. Per la realizzazione della "Passione", che veniva rappresentata in teatro, con scenografie e strutture apposite, erano coinvolti molti dilettanti del paese interessato e da qui, dalla descrizione dei luoghi e delle persone, nasce il racconto, che si intreccia alla rievocazione della vita di Gesù, della sua passione e resurrezione.