Il mistero pasquale di passione, morte e risurrezione di Cristo, celebrato in musica nella memoria del patrono di Verbania, grazie a una compagine orchestrale e corale che riunisce professionisti e giovani promesse, accomunati dalla passione per l’arte.
Musiche di Johann Sebastian Bach e di Felix Mendelsshon Bartoldy
Stante l’invito ad un coinvolgimento anche delle realtà più giovani nella vita comunitaria, si è pensato ad un “coinvolgimento esecutivo musicale” di diverse componenti associando figure professionali vocali e strumentali a complessi amatoriali giovanili.
Il tema del figlio che viene proposto vede prospettive di ampie analisi nella letteratura musicale barocca e classica. La produzione artistica che vede l’impiego di un coro esterno, del cantus firmus, del corale luterano, come spunto per l’articolazione di ampie composizioni sacre per voci e orchestra, offre l’opportunità di un’esperienza ove convogliare esecutivamente complessi di maggiore esperienza con gruppi giovanili, in un impegno indirizzato in modo comune alla proposta di un repertorio omogeneo.
Non è frequente in Italia assistere ad esperienze analoghe sulle quali si fonda anche un percorso formativo ed una prospettiva di impegno autentico nella realizzazione di una proposta artistica.
Il repertorio musicale barocco, ma anche quello contemporaneo, sono ricchi di esperienze compositive che vedono la loro ispirazione originale proprio in schemi simili. Ed è la ricerca di questa autenticità che dà lo stimolo ad una esperienza di produzione concertistica con forze solo apparentemente eterogenee.