«Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio, perché forte come la morte è l’amore…», chiede l’amato, perché l’amore duri per sempre, indenne agli assalti che la vita può celare. E i due amanti di lasciano, con un addio che promette un nuovo ricercarsi: «fuggi, amato mio, simile a gazzella o a cerbiatto sopra i monti dei balsami!».