Una meditazione in musica sul mistero dell'amore, che Gesù dona dalla croce perdonando i suoi persecutori. È l'esperienza che il giovane compositore valsesiano Matteo Mancin offre agli spettatori riuniti presso la chiesa del convento di San Nazzaro, con un oratorio che esprime nell'oggi la fede nel Crocifisso. Il testo, scritto in collaborazione con Grazia Piletta e Vittorio Porzio e musicato dallo stesso Mancin, è affidato alle voci del coro di Aranco, accompagnato da una compagine di giovani musicisti:
Violini. Francesca Guala, Carolina Tonco, Giulia Santagostino e Francesca Colombo.
Viola. Davide Agamennone.
Violoncello. Andrea Castaldi.
Flauti. Lucia Greco e Isabella Mancin.
Clarinetto. Diego Marone Bianco.
Fagotto. Nicolò Gasparotto.
Organo. Matteo Mancin.