Mercoledì 23 Marzo 2016, ore 21,00
Novara, chiesa di Sant'Eufemia

"VIA CRUCIS" di Ferenc Liszt
Meditazione musicale e poetica,fotografia

Dirige: Elena Borzoni Bellini

Con:
Coro Polifonico Santa Cecilia di Galliate
Pianista: Carlo Ventrelli
Solisti: Daniele Cusari - John Donkor
Lettore: Antonio Costa Barbé
Iconografia e fotografia : don Tino
Tecnico delle immagini: Giovanni Airoldi - Fotocine Club Galliate
Service luci/audio: Simone Valmacco - Paolo Grazioli
Commento introduttivo : don Silvio Barbaglia

DESCRIZIONE - Presentazione
Il Coro Polifonico Santa Cecilia di Galliate presenta un concerto meditativo basato sulla sinergia di differenti linguaggi artistici: quello musicale, quello poetico e quello fotografico. Il Liszt della Via Crucis è un artista maturo e trasformato dalla fede cattolica; ogni nota composta è un ritratto fedele di speranze, sofferenze e conquiste della sua vita ormai mossa da una profonda fede. Le 14 stazioni della Via Crucis vengono così affidate al pianoforte cui è riservato il compito essenziale di fungere da narratore e da ponte sonoro, mentre al coro viene attribuito il ruolo di commentatore delle diverse scene. Contemporaneamente alla musica si snodano, senza sovrapporsi, testi poetici ed immagini artistiche. I primi sono tratti dal commovente "Poema della Croce" di Alda Merini mentre le seconde sono 42 fotografie scattate dal canonico don Tino Temporelli presso luoghi, del nostro territorio, legati al culto popolare - Santuario del Varallino, Sacro Monte di Varallo, Trecate, Novara ecc. L'oggetto che lega i tre linguaggi artistici è, ancora una volta, la Croce: il simbolo più drammatico del cristianesimo e più provocatorio della Storia. «Sul Calvario si addensa non solo l'odio del mondo ma anche la brutale stupidità dell'umanità che rende quella piccola altura una sorta di palco per un orrido carnevale: il carnevale della Crocifissione» (Alda Merini).